Mobilità urbana scuole

La Camera ha approvato in via definitiva il DL Infrastrutture, contenente alcune misure per intervenire in aree chiave del settore: dalla qualità e sicurezza dei trasporti alla transizione ecologica del trasporto aereo, marittimo e terrestre, passando per l’efficientamento del sistema portuale fino al potenziamento delle infrastrutture idriche. Tra le norme approvate anche quella che riguarda il mobility manager.

Durante l’esame del provvedimento al Senato è stato approvato un emendamento per dare piena attuazione e funzionalità alla figura del manager per la mobilità sostenibile, che si occuperà di promuovere la mobilità sostenibile nelle scuole, collaborando con il manager d’area per fornire all’amministrazione locale soluzioni di mobilità urbana più congeniali alle esigenze scolastiche anche in relazione alla presenza di studenti con disabilità.

Il Ministero dell’Istruzione fornirà un’infrastruttura digitale capace di agevolare il lavoro dei mobility manager con un obiettivo: fare delle scuole italiane punti nevralgici per la costruzione di una nuova mobilità urbana più sostenibile, a misura di studente.

Ruolo del mobility manager scolastico

A novembre 2021, il Ministero dell’Istruzione aveva tracciato una bozza di linee guida per la figura all’interno dell’ambito scolastico. Si tratta di un documento ancora in via di definizione.

L’istituzione della figura del mobility manager scolastico, che sarà un docente referente che lavorerà senza riduzione di orario e senza stipendio extra – è finalizzata a favorire che l’agire quotidiano della comunità scolastica possa contribuire a raggiungere gli obiettivi enunciati dall’art. 5, comma 6, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, quali:

  • assicurare l’abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico;
  • la riduzione dei consumi energetici;
  • l’aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale;
  • la riduzione al minimo dell’uso individuale dell’automobile privata e il contenimento del traffico.
  • Dovrà occuparsene un docente individuato dal dirigente scolastico che, attraverso una piattaforma messa a disposizione del Ministero, potrà:
  • consultare i servizi pubblici nella propria area di riferimento;
  • individuare delle diverse modalità per compiere il percorso casa-scuola-casa e la possibilità di ricevere le notifiche automatiche sugli eventi in grado di incidere sulla configurazione corrente del piano di spostamenti;
  • elaborare nuove linee di trasporto scolastico attraverso il supporto di grafici che rappresentano i tragitti casa-scuola, secondo la modalità di spostamento scelta (a piedi, in bicicletta, mezzi di trasporto pubblici o auto privata);
  • individuare punti di ritrovo dei percorsi di mobilità casa-scuola-casa (capolinea e fermate) sui quali far convergere gli studenti;
  • elaborare spostamenti attraverso simulazioni offerte dalla piattaforma stessa.

Per approfondimenti, visita la sezione dedicata e scopri le iniziative SIMTUR per le scuole.

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