SlowRoute da Roma a Berlino

Una SlowRoute è un’idea di viaggio da un punto di partenza ad un altro. Poiché si spera che sia percorsa da umani, essa avrà un punto di partenza coincidente con una città ed un punto di arrivo coincidente con un’altra città.

Nel progetto SlowRoute, una città può essere una metropoli come Parigi, ma anche – indifferentemente – una cittadina come Svolvaer, nel nord della Norvegia, dove si prepara (e si mangia!) un ottimo merluzzo. E tra questi due punti sulla carta geografica? Tanti altri da attraversare lentamente, da guardare da lontano oppure da conoscere con una sosta di una notte, di un giorno o di una settimana… o anche per sempre.

Una SlowRoute, dunque, non è una strada consolare romana da seguire e da percorrere nel minore tempo possibile, ma è un fascio di percorsi che potranno essere percorsi a seconda degli interessi personali, dei desideri, delle passioni, con i soli limiti di tempo e di budget.
Viaggi da realizzare a piedi, in bicicletta, ma anche in automobile, in treno, in kayak, con la mongolfiera, purché la mente sia libera dalla necessità di arrivare e gli occhi siano disponibili a guardarsi intorno per godere della bellezza circostante.

Quanto tempo è necessario? Una settimana, tre volte una settimana, un mese, due volte un mese. Chissà. Dipende da quello che attrae lungo il percorso, dalle esperienze che si potranno realizzare, dalle necessità di pianificare il rientro…

La SlowRoute n. 1 parte da Roma, Città eterna, sede del più importante impero della storia antica, per andare verso Berlino, una delle capitali più importanti della contemporaneità.
Costruire un itinerario ragionato non è così semplice: ti siedi di fronte al video – mappa alla mano, ricordi alla mente, appunti davanti agli occhi – e ti dici: “Adesso partiamo per Berlino“. Sembra facile, a parole, ma è molto più complicato da farsi, perché ti accorgi subito che il rovescio del detto “Tutte le strade portano a Roma” è: Per andartene da Roma puoi prendere qualunque strada“.

E dunque, per andare a Berlino, si escludono subito l’Appia, la Casilina e la Prenestina, che puntano a Sud. L’Aurelia è troppo ad Ovest e la Cassia farebbe avvicinare alla Toscana, da dove probabilmente sarebbe impossibile ripartire. A malincuore, escludendo la Tiburtina e Tivoli, rimangono Salaria e Flaminia. Un tiro dei dadi, pari o dispari e… si parte.


+INFO: visita il Blog di SlowRoutes

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