Cammino di San Francesco Caracciolo

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Cammino di san Francesco Caracciolo

Nella primavera del 1608, san Francesco Caracciolo insieme al fratello Antonio, religioso teatino, si recò al Santuario di Loreto per pregare la Madonna cui era particolarmente devoto. Da qui egli ripartì per il ritorno a casa, passando per l’Abruzzo a salutare i suoi parenti e per il Molise, dove una piccola comunità di padri filippini in Agnone aveva fatto richiesta di essere ammessa nell’Ordine caracciolino.

Ivi giunto alla fine di maggio, fu colto da febbri e mori il 4 giugno in odore di santità. Il suo corpo fu riportato dai confratelli a Napoli mentre il cuore venne conservato in una ampolla che venne murata in luogo rimasto segreto ad Agnone.

Il Cammino di San Francesco Caracciolo si propone di raccontare e ripercorrere questo viaggio, dal Santuario di Loreto a Napoli passando per Agnone, la città delle campane.
E’ un originale cammino fatto di più cammini, famosi e sconosciuti: Lauretano, Francescano della Marca, Tratturi, Sentiero Italia, Via delle acque, Francigena, Casilina, Appia.

Il progetto è inserito nel tavolo di lavoro dei “Parchi culturali ecclesiali” istituito dall’Ufficio Nazionale del Turismo, Sport e Tempo Libero della C.E.I (Conferenza Episcopale Italiana).

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