Cammino di Carlo Magno e Via Valeriana
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5 Giugno 2019
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La via Valeriana è un antico tracciato che abbracciava e percorreva l’intera Valle Camonica, dal Lago d’Iseo fino a Edolo, dove si biforca. Da una parte prosegue fino all’Aprica, dall’altra invece porta fino al passo del Tonale, collegando la Valle Camonica con la provincia di Sondrio e con il Trentino.
Oggi questo itinerario ripercorre l’antica strada, probabilmente realizzata dal generale Gaio Publio Licinio Valeriano che, trovandosi nel 253 d.C. nella Rezia – antica regione che abbracciava parti di Svizzera, Austria, Trentino-Alto Adige e Lombardia – aveva necessità di una via che permettesse un veloce spostamento dall’Italia fino ai bacini del Reno e del Danubio per radunare le truppe romane.
Importante crocevia per le comunicazioni tra la pianura padana e la Valle fino alla Rezia, non è però menzionata nei documenti romani. Per questo, eccetto il nome, mancano le evidenze archeologiche che possano contribuire ad accertarne l’origine romana. Alcuni studiosi ritengono infatti che questa strada risalga al periodo medioevale e che il suo nome derivi da “Vallesiana”, cioè “strada di Valle”. Riutilizzata nei secoli, divenne nel Medioevo un’importante via di commercio e di trasporto di ferro e pietra estratti dalle montagne della Valle e, successivamente, un passaggio per i pellegrini.
L’itinerario è promosso dagli Amici della Via Valeriana dal Lago d’Iseo alla Valle Camonica (lo trovate anche su Facebook), fondato da Antonio Votino e Andrea Grava. Il gruppo è nato con l’obiettivo di promuovere due itinerari a piedi presenti in Valle Camonica, con lo scopo di farli conoscere, sviluppare e creare una realtà di Cammino che possa valorizzare il territorio.
I due percorsi sono la via Valeriana e il cammino di Carlo Magno
La via Valeriana, da Pilzone d’Iseo fino al Passo del Tonale (da un lato) e al Passo dell’Aprica (dall’altro), si snoda per circa 130 km.
Il Cammino di Carlo Magno, da Lovere a Ponte di Legno, si snoda per circa 90 km + i circa 9 km per il Tonale nei quali si unisce alla Via Valeriana.
L’itinerario prende il nome dalla leggenda del passaggio in Valle Camonica del Re dei Franchi, testimoniato anche dalla presenza di numerose chiese risalenti a quell’epoca e a vari episodi legati ai santi cavalieri del suo seguito.
Il Cammino di Carlo Magno si basa su una leggenda del XV secolo che parla del viaggio del primo imperatore del Sacro Romano Impero in Valle Camonica. Il viaggio leggendario parte da Pavia, raggiunge Lodi, Bergamo e arriva a Lovere presso il Lago d’Iseo.
Proseguendo l’itinerario tocca i paesi di Gorzone, Esine, Berzo Inferiore, Cividate Camuno e Bienno, dove fonda alcune chiese ancora oggi esistenti. Passa per Breno, Capo di Ponte in Media Valle e raggiunge l’Alta Valle da Edolo.
Tra battaglie contro i pagani e fondazioni di nuove chiese passa per Monno, Vezza d’Oglio, Vione e giunge a Ponte di Legno. Da qui sale per il Passo del Tonale dove prosegue il suo viaggio in Trentino Alto Adige, diretto infine a Verona.
Il Cammino, diviso in 5 tappe, segue questo percorso leggendario passando per i luoghi menzionati nel testo. Ovviamente la leggenda non descrive nel dettaglio i passi del sovrano e quindi si è cercato di trovare sentieri o vie, sicuramente già utilizzate fin dall’antichità dalle varie comunità locali, per spostarsi da un luogo all’altro.
Tappe consigliate
LOVERE – BOARIO TERME 16,4 km – Difficoltà Media
BOARIO TERME – BRENO 16,4 km – Facile/Turistica
BRENO – GREVO 17,6 km – Difficoltà Media
GREVO – EDOLO 20,2 km – Difficoltà Media
EDOLO – PONTE DI LEGNO 22,4 km – Difficoltà Media
+INFO: viavaleriana.it
[email protected]
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