20 cammini stupendi da fare in Italia
52.300 LETTORI DI QUESTO ARTICOLO DAL
18 Settembre 2018
ATTENZIONE
Stai navigando nella versione precedente del sito ufficiale di simtur
Per rimanere aggiornata/o su novità, eventi, progetti, corsi di formazione, attività editoriali e notizie dai territori, visita simtur.eu
Mulattiere, tratturi, antiche vie religiose e vecchie rotte commerciali: una delle avventure più belle da programmare, è riscoprire l’Italia a piedi, con lentezza, approcciando un nuovo modo di viaggiare alla ricerca delle meraviglie del nostro Paese spingendosi oltre le consuete traiettorie turistiche.
Ci sono le vie dedicate ai santi, i percorsi sulle tracce dei briganti. Non solo l’Appia o la Francigena ma tanti altri percorsi che ti porteranno alla scoperta dei borghi e delle bellezze del nostro Paese, da nord a sud, immerso nel paesaggio e nella natura incontaminata.
Qui trovi la guida ai Cammini più belli d’Italia, da percorrere almeno una volta nella vita, non soltanto nella loro intera lunghezza ma anche solo per alcune tappe, impegnando qualche fine settimana. Magari scegliendo le forme di accoglienza più autentiche e genuine, connesse al turismo rurale e all’agriturismo.
CAMMINI IN ITALIA
in Italia le strade, i sentieri segnati e gli itinerari per chi ama viaggiare a piedi sono numerosi. Abbiamo raccolto una selezione dei nostri preferiti, in giro per la penisola, da percorrere seguendo un motto che è anche uno stile di vita: viaggiare con lentezza al ritmo scelto dai propri passi.
Il criterio seguito per la selezione è la presenza di un sito dedicato, non soltanto funzionante e aggiornato ma dotato di mappe, tracce GPS, accoglienze, informazioni generali e di dettaglio.
LA VIA DEGLI ABATI
La Via degli Abati unisce Pavia a Pontremoli. È un cammino religioso che percorre le orme degli Abati di San Colombano, dalla Pianura Padana, attraversando l’Appennino piacentino e parmense, fino in Lunigiana. Si percorrono strade sterrate, sentieri nei boschi ed antichi tratturi (8 giorni di percorrenza).
LA VIA DEGLI DEI
La Via degli Dei si snoda lungo l’antico tracciato della Flaminia Militare e percorre 130 km, da Bologna a Firenze. Lungo il percorso è ancora visibile parte dell’antico selciato della via romana che attraversa i boschi fitti dell’Appennino.
IL CAMMINO DI SANT’ANTONIO
Il Cammino di Sant’Antonio è un itinerario religioso che unisce Padova al Santuario della Verna. Il percorso fino al Santuario di La Verna comprende un numero di tappe variabile da 21 a 23, in base al punto di partenza (Venezia, Santuari Antoniani di Camposampiero o Padova). Sul sito, tutte le informazioni utili per percorrere il Cammino in sicurezza.
IL CAMMINO DI SAN BENEDETTO
Il Cammino di San Benedetto è uno dei nostri preferiti per la varietà del territorio che attraversa e per la sua bellezza. Si parte da Norcia (il paese natale del Santo) e con 16 tappe, percorrendo 300 km, si arriva a Montecassino, nella valle del Liri. Il cammino passa sui Monti Sibillini e per Subiaco, nell’alta valle dell’Aniene, dove ci sono alcuni dei monasteri benedettini più belli d’Italia.
IL CAMMINO DEI BRIGANTI
Il Cammino dei Briganti è un percorso ad anello di 7 giorni che si snoda lungo i sentieri battuti 150 anni fa dai briganti della Banda di Cartore, uomini che avevano scelto la clandestinità ed una vita alternativa fatta di violenza e stenti. Si cammina a quote basse (tra gli 800 e i 1300 m.s.l.m) tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Partenza e arrivo da Tagliacozzo (AQ).
scopri turismability: strategie per il turismo sostenibile
LE VIE DELLA TRANSUMANZA
Gli antichi tratturi della transumanza sono oggi itinerari privilegiati da percorrere a piedi o in bicicletta, passando per boschi e valli, dall’Abruzzo alla Puglia. Il più importante e lungo tratturo italiano è il tratturo magno che dall’Abruzzo arriva sul Tavoliere delle Puglie e sul Gargano, attraversando le aree più intime ed autentiche del Molise.
LA VIA FRANCIGENA
La via Francigena è forse il cammino religioso più famoso in Italia. Ha numerose varianti che a volte si congiungono e tutte portano a San Pietro, a Roma, a piedi o in bicicletta.
LA FRANCIGENA NEL SUD
La via Francigena ha delle varianti interessanti che dal Sud Italia arrivano a Roma. Alcuni bellissimi cammini, che fanno parte delle vie che portavano a Roma. Fantastici i tratti dei Cammini di Leuca, che collegano Brindisi, Lecce e Otranto a Santa Maria di Leuca (De Finibus Terrae): è uno dei percorsi più belli in assoluto, che attraversano lentamente il Salento più autentico.
IL SENTIERO DEGLI DEI
Il Sentiero degli Dei un percorso breve, di circa 8 km che attraversa i terrazzamenti e le mulattiere della Costiera Amalfitana, da Agerola a Positano. Si chiama Sentiero degli Dei perché secondo il mito e la leggenda è qui che passarono le divinità greche per salvare Ulisse dalle sirene.
IL SENTIERO DELLO SPIRITO
Il Sentiero dello Spirito è un cammino di almeno 4 giorni in un mondo selvaggio e differente. Il cammino collega gli eremi celestiniani dell’Abruzzo, in una zona della Majella che, a causa della sua inaccessibilità, era considerata un rifugio perfetto per gli eremiti dediti alla preghiera ed alla meditazione. Si dorme nei rifugi di montagna o nei paesi che troverete lungo il percorso.
IL CAMMINO DI SANTA BARBARA
Il Cammino di Santa Barbara è l’unico cammino mineriario in Italia. Si sviluppa lungo un anello di circa 500 km nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese, in Sardegna. Si cammina per quasi il 75% del percorso su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25% è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto. L’altitudine va dal livello del mare alla quota di 900 m nel sistema montuoso del Marganai: è necessario tenere in considerazione la continua presenza di dislivelli, che tuttavia solo in pochi casi sono strappi impegnativi. Inoltre, molte tappe sono piuttosto brevi, per lasciare ai pellegrini/escursionisti il tempo di visitare siti di archeologia classica e industriale di particolare fascino e bellezza.
Sulla base del chilometraggio, delle difficoltà di percorrenza e della disponibilità di strutture ricettive nei paesi e nei villaggi minerari attraversati, l’itinerario è stato suddiviso in 30 tappe della lunghezza media di circa 16 km ciascuna.
IL CAMMINO DELLE CENTO TORRI
Il Cammino 100 Torri è un progetto enorme che permette di percorrere la costa della Sardegna senza mai allontanarsi dal mare per più di 2 km. Si chiama così per via delle 105 torri di avvistamento che si trovano lungo il percorso. Il sito ufficiale del 100 Torri permette di scaricare le mappe e le informazioni per dormire nei campeggi, negli agriturismi e nelle case private. Ovviamente se ne può percorrere anche solo un tratto, anche se il cammino è ufficialmente diviso in due sotto cammini (quello orientale e quello occidentale) ed in 70 tappe in tutto.
IL CAMMINO FRANCESCANO DELLA MARCA
Il Cammino Francescano della Marca percorre Umbria e Marche sulle tracce di San Francesco d’Assisi. È uno dei cammini meno conosciuti e più belli d’Italia: attraversa guadi, zone incontaminate e a basso impatto turistico. Scoprirai i boschi, le campagne e le colline della provincia di Ascoli Piceno camminando su strade sterrate (40% del cammino) o a bassa percorrenza.
IL CAMMINO CELESTE
Il Cammino Celeste è un cammino di montagna la cui particolarità è quella di fermarsi a dormire nei rifugi alpini per riprendere poi il cammino sui sentieri il giorno successivo. Il Cammino Celeste misura circa 200 km e collega Aquileia, una delle capitali storiche del Friuli, al monastero sul monte Lussari, a 1790 m s.l.m.
scopri il manifesto del turismo rurale
IL CAMMINO DELLE TERRE MUTATE
Il Cammino delle Terre Mutate è un percorso che attraversa i luoghi dell’Italia centrale colpiti dal sisma del 2016. Da Fabriano a L’Aquila, si percorrono 200 km tra Marche, Umbria Lazio ed Abruzzo. Il cammino è un’immersione completa nella natura ed a stretto contatto con le popolazioni colpite dal terremoto.
IL CAMMINO DI SAN VICINIO
La particolarità del Cammino di San Vicinio sta nella possibilità di camminare esclusivamente su sentieri e sterrate nel folto del bosco. È un circuito ad anello che parte e torna a Sarsina, al cui primo vescovo il cammino è dedicato. Siamo nell’Appennino Tosco-Emiliano al confine, tra le province di Arezzo, Rimini e Forlì, nei territori del Casentino. Le tappe ufficiali del cammino sono 14, ma possono essere suddivise ulteriormente a seconda del ritmo dei propri passi.
IL CAMMINO DI SAN VILI
Il Cammino di San Vili è considerato il piccolo cammino di Santiago italiano. Il percorso si snoda in Trentino, da Trento a Madonna di Campiglio passando per le terre evangelizzate da San Vigilio, il vescovo martire che in queste zone è chiamato affettuosamente San Vili. Ci sono due varianti del cammino, uno alto adatto ai più esperti ed uno basso, più facile da percorrere.
IL CAMMINO DI SAN GIORGIO VESCOVO
Una delle zone più selvagge e affascinanti della Sardegna, la Barbagia, è attraversata da un cammino interessante che segue le tracce dell’opera di evangelizzazione di San Giorgio Vescovo. Il cammino misura circa 200 km ed è suddiviso in tappe da una ventina di km circa. Oltre alle zone interne della regione tocca alcuni dei punti di mare più belli della costa sarda: Baunei e Arbatax.
IL CAMMINO DI SAN TOMMASO
Il Cammino di San Tommaso è un percorso segnato che attraversa l’Abruzzo e il Lazio, dalla costa di Ortona dove sono custodite le spoglie di San Tommaso, a San Pietro. L’itinerario ripercorre il pellegrinaggio compiuto circa 650 anni fa da Santa Brigida che viaggiò da Roma ad Ortona per visitare le spoglie del Santo.
ATTENZIONE
Stai navigando nella versione precedente del sito ufficiale di simtur
Per rimanere aggiornata/o su novità, eventi, progetti, corsi di formazione, attività editoriali e notizie dai territori, visita simtur.eu