Invito all’azione globale per dare priorità alla mobilità attiva nelle città dopo Covid-19
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3 Giugno 2020
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La riduzione senza precedenti dei ritmi della mobilità urbana indotti dalle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 è stata di impulso in ogni parte del Pianeta per l’assunzione di misure straordinarie volte a favorire l’uso della bicicletta nelle città. Ha inoltre innescato il più rapido processo di trasformazione di strade a beneficio di pedoni e ciclisti nella storia moderna, da accogliere con grande favore.
L’emergenza sanitaria globale che affrontiamo ha messo in evidenza la bicicletta come una modalità resiliente di trasporto e uno strumento di sicurezza per mitigare la trasmissione virale garantendo il movimento essenziale delle società contemporanee. Pertanto un costante incoraggiamento della mobilità dolce si confermerà uno strumento fondamentale per garantire un accesso sicuro e adeguatamente distanziato agli spazi pubblici vitali, oltre ad affrontare la riduzione a breve termine dell’utilizzo dei mezzi pubblici, contrastare il rischio di un maggiore utilizzo di automobili private e garantire l’impegno per la riduzione delle emissioni di carbonio e dell’inquinamento nelle città.
È quindi fondamentale che le azioni volte a facilitare la pedonalizzazione e la ciclabilità si estendano oltre il periodo di ripresa delle attività, per diventare politiche permanenti nella trasformazione delle città, finalmente incentrate sull’uomo, dove pedoni e ciclisti siano collocati in cima alle gerarchie di mobilità.
L’appello di BYCS alle città di tutto il mondo
BYCS è un’impresa sociale con radici ad Amsterdam e Bangalore che coordina una rete di cittadini attivi in 100 città di 35 paesi che lavorano insieme verso il progresso sociale attraverso iniziative di ciclismo di base. BYCS è convinta che il valore della bicicletta nella società non si limiti ai trasporti ma ha la capacità di far progredire l’innovazione sociale: la bicicletta ha il potere straordinario di porre rimedio a mali sociali profondamente radicati, che sono stati resi più evidenti che mai durante la pandemia, migliorando l’equità sociale, nonché la salute fisica e mentale, consentendo una qualità dell’aria più pulita, rafforzando le comunità e ponendo le basi per uno sviluppo economico di prossimità.
In occasione della Giornata mondiale della Bicicletta 2020, BYCS e la sua rete di cittadini in bicicletta chiedono alle autorità municipali di tutto il mondo di aderire alle seguenti azioni, ritenute necessarie dal punto di vista cittadino per garantire la salute e il benessere di TUTTI i membri della società:
- Di facilitare ed estendere le misure temporanee di agevolazione del “Trasporto individuale leggero” attraverso corsie, corridoi urbani e altre infrastrutture protette permanenti;
- Aumentare la fruizione di spazi pubblici per attività all’aria aperta, specialmente nelle città europee dove quartieri storici privi di parchi e spazi aperti non riescono a garantire la mitigazione degli effetti negativi della pandemia sulla salute fisica e mentale;
- L’accelerazione dei programmi esistenti volti a migliorare la mobilità attiva, realizzando strade a traffico limitato a livello di quartiere nonché politiche per la riduzione dell’uso dell’auto nelle aree urbane;
- Lo sviluppo di programmi e politiche volte a rafforzare la “infrastruttura sociale”, per facilitare un assorbimento inclusivo del ciclismo e lo sviluppo di una “cultura della bicicletta“: incentivi per l’acquisto o la riparazione di biciclette, finanziamenti a gruppi di attivismo locale, corsi di formazione per insegnare ai cittadini come pedalare e aumentare fiducia sulla strada (con particolare riguardo ai bambini e alle fasce di utenti storicamente escluse dalla fruizione delle città in bicicletta);
- L’istituzione di momenti di cooperazione internazionale per condividere le conoscenze e le migliori pratiche per l’attuazione di misure volte a migliorare le azioni che favoriscono la pedonalità e la ciclabilità;
- L’implementazione di strumenti partecipativi più efficaci per garantire voce ai cittadini e alle loro esigenze di mobilità attiva e di accesso agli spazi pubblici, anche attraverso l’utilizzo di sondaggi, forum, webinar, meeting e altri strumenti di democrazia digitale.
50by30
Chiamiamo la nostra audace missione globale 50by30: il 50% di tutti i viaggi in città in bicicletta entro il 2030.
Ciò richiede di dare sostegno alle iniziative più brillanti, attraverso un’azione più determinata, che riteniamo in grado di sbloccare enormi guadagni sociali, economici e ambientali per tutti i cittadini.
In coerenza con quanto proposto da BYCS, siamo particolarmente lieti di segnalare:
- Meeting All Routes lead to Rome, dal 23 ottobre all’8 novembre 2020;
- Premio nazionale Go Slow per le migliori prassi di mobilità dolce, in collaborazione con ENIT – Agenzia nazionale del Turismo;
- Manifesto BioSlow per territori e destinazioni di turismo che ritengono prioritaria l’integrazione tra le diverse eccellenze territoriali, ripartendo dall’impegno verso la sostenibilità.
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