Montagne

Giunge dall’ONU una notizia che riempie di soddisfazione tutti gli amanti delle terre alte: il 2022 sarà l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile delle Montagne. Il merito di tale decisione va al Kirghizistan che ha avanzato la proposta di risoluzione poi approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Perché il 2022?

La scelta di proporre il 2022 non è casuale: saranno infatti trascorsi esattamente 20 anni da quello che fu riconosciuto come Anno Internazionale della Montagna, occasione che portò alla istituzione della Giornata internazionale delle montagne, celebrata in tutto il mondo ogni anno  l’11 dicembre.

Cosa si farà in termini pratici?

Come evidenziato nel comunicato ufficiale diffuso dal Ministero per gli Affari Esteri del Kirghizistan, la risoluzione adottata invita gli Stati Membri, le organizzazioni internazionali e gli stakeholders, inclusa la società civile, il mondo universitario e il settore privato, a celebrare l’Anno Internazionale in maniera appropriata, allo scopo di aumentare la consapevolezza dell’importanza di uno sviluppo sostenibile della montagna, così come della conservazione e uso sostenibile degli ecosistemi montani.

Montagne Terre Alte

La soddisfazione di Uncem, che nel 2022 compie 70 anni

L’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) si prepara a celebrare il 70° anniversario dalla sua istituzione in un anno che si preannincia speciale.

“Il rappresentante del Kirghizistan – scrive Uncem in un comunicato ufficiale – , introducendo la Risoluzione in materia, ha affermato che le montagne sono l’habitat di specie uniche di flora e fauna e che i paesi di montagna costituiscono tipi unici di ecosistemi e i problemi che devono affrontare a causa del cambiamento climatico sono specifici. Pertanto, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, così come lo sviluppo sostenibile in questi paesi, richiedono l’attuazione di una serie speciale di misure che rispondano alle loro esigenze.”

“La proclamazione dell’Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle montagne – prosegue – non solo riconosce la necessità di preservare il sistema di supporto vitale indispensabile per la sopravvivenza dell’ecosistema globale, ma fornisce anche una solida base per ulteriori lavori sostanziali sullo sviluppo della montagna, avendo così un vero significato per il futuro dell’umanità.”

“È una grande notizia per tutti e per tutti gli Stati – evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem – Nella Risoluzione ha lavorato intensamente anche l’Italia e, in modo speciale, Rosa Laura Romeo che guida la Mountain Partnership della FAO, della quale Uncem fa parte. Nel 2022 potremo avviare una serie di iniziative, analisi, politiche e opportunità a caratura internazionale insieme ai Paesi che faranno la loro parte”.

Soddisfazione espressa anche da SIMTUR, che continua a sostenere l’importanza presente e futura delle aree interne e delle montagne, grandi riserve di valore per il Paese. “L’anno internazionale sarà un’occasione straordinaria per valorizzare le iniziative – come Piccole Patrie – in grado di promuovere cultura e tradizioni locali in linea con lo sviluppo sostenibile della vita nelle terre alte e nelle valli».

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