Avvisi pubblici Ministero del turismo

Il Ministero del Turismo ha dato seguito alle disposizioni del Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023, pubblicando tre avvisi contenenti le linee guida e le istruzioni per accedere al Fondo per il Turismo Sostenibile. Le risorse stanziate potranno essere impiegate per promuovere l’ecoturismo attraverso iniziative volte a contrastare il sovraffollamento turistico, sviluppare itinerari turistici innovativi e alternativi, e soddisfare le esigenze dei turisti che cercano esperienze di qualità e sostenibili.

I tre avvisi pubblici sono indirizzati alle strutture ricettive anche non imprenditoriali e mirano a promuovere la realizzazione di interventi utili all’ideazione, creazione, promozione e valorizzazione di progettualità che incentivino la sostenibilità, attraverso 3 distinte misure:

  1. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari innovativi e la destagionalizzazione;
  2. favorire la transizione ecologica con azioni di promozione dell’intermodalità, secondo le strategie di riduzione delle emissioni di CO2;
  3. sostenere strutture ricettive e imprese turistiche nel percorso di certificazioni di sostenibilità.

Il Fondo avrà una valenza sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 25 milioni di euro allocati sui tre diversi interventi. Le domande di partecipazione potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, per illustrare la quale il ministero organizzerà un webinar il 27 giugno.


Per conoscere le proposte dei professionisti SIMTUR per il turismo sostenibile, visita la sezione dedicata.


Avviso n.1 per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile

Le risorse disponibili per gli interventi indicati nell’Avviso n.1 ammontano per l’anno 2023 a 3.960.000 euro (ossia l’80% delle risorse stanziate per il 2023). Possono accedere alle agevolazioni le strutture ricettive, comprese quelle non imprenditoriali, e alle imprese turistiche.

Le proposte progettuali da presentare per accedere al Fondo dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento (ciascun progetto dovrà prevedere una durata massima del periodo di realizzazione non superiore a 18 mesi e dovrà essere interamente realizzato entro e non oltre 30 giugno 2025):

  • ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico;
  • ideare e promuovere itinerari che valorizzano l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
  • promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
  • creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi a basse emissioni che determinino una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
  • promuovere sistemi di veicolazione e scambio basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
  • favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
  • favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
  • ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
  • favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

Le spese ammissibili previste dal Fondo Turismo Sostenibile:

  • opere edili e spese di progettazione e collaudi strettamente funzionali al progetto;
  • spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
  • acquisto di software, di licenze d’uso di software e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi.

Il costo totale del progetto non deve essere inferiore a 50 mila euro e superiore a 200 mila euro. L’entità del contributo erogato non potrà superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste.

La domanda di accesso ai finanziamenti deve essere presentata utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero (il link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento), a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023. La compilazione e la presentazione telematica delle domande dovranno essere completate entro le ore 12:00 del 09 settembre 2023.

Avviso n.2 per l’ottenimento di certificazioni di sostenibilità

Nell’avviso n.2 vengono illustrate le misure volte a sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento delle seguenti certificazioni di sostenibilità:

  • EU Ecolabel;
  • EMAS;
  • UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo;
  • UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
  • UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
  • UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
  • UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese turistiche, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (come affittacamere, ostelli per la gioventù, B&B ecc.).

Le risorse disponibili per le attività indicate nell’Avviso n.2 ammontano per l’anno 2023 ad euro 990.000 (ossia il 20%delle risorse stanziate per il 2023). Nello specifico, alle imprese turistiche e alle strutture ricettive alberghiere andranno il 75% delle risorse, mentre alle strutture extralberghiere il 25% delle risorse.

A ciascun beneficiario il Ministero del Turismo concederà un  voucher di importo non superiore a 2 mila euro, da utilizzare per l’acquisizione dei seguenti servizi di certificazione:

  • servizi per l’ottenimento della certificazione;
  • servizi per il mantenimento della certificazione;
  • servizi per le verifiche a campione;
  • servizi per il rinnovo della certificazione.

I voucher possono essere fruiti presso:

  • l’organismo italiano competente, nel caso delle certificazioni EMAS e ECOLABEL;
  • gli Enti Certificatori iscritti in un apposito elenco costituito dal Ministero del Turismo, come da indicazioni pubblicate nell’Avviso 3 (che vedremo nel paragrafo successivo).

La domanda di accesso ai voucher deve essere presentata utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero (il link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento), a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023. Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse stanziate per il 2023. Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, la Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica (DVPT) esamina le richieste secondo l’ordine cronologico di ricezione, verificandone l’ammissibilità.

Avviso n.3 per la costituzione dell’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di sostenibilità

Nell’Avviso n.3 vengono definite le modalità per la costituzione dell’elenco degli Enti Certificatori, ai quali i beneficiari dei voucher potranno rivolgersi per ottenere la prestazione dei servizi previsti dall’Avviso n.2.

La domanda di inclusione all’elenco degli Enti Certificati deve essere presentata utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero (il link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento), a partire dalle ore 12:00 del 30 giugno 2023. Non sono previsti termini di scadenza per la presentazione delle domande in quanto l’elenco resta aperto fino ad esaurimento delle risorse stanziate.


Per maggiori informazioni, visita il sito del Ministero del Turismo.

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