SIMTUR confermata ambasciatrice del Patto europeo per il Clima

Era il 9 dicembre 2020 quando la Commissione Europea ha varato il Patto europeo per il clima, iniziativa mirata a coinvolgere persone, comunità e organizzazioni a partecipare all’azione per il clima e a costruire un’Europa più verde. Nel 2021 il presidente Federico Massimo Ceschin è stato nominato ambasciatore del Patto europeo in rappresentanza dell’intera SIMTUR, confermato ora nel 2023 per un ulteriore anno.

Il “Patto per il clima” è parte integrante del Green Deal: un movimento che coadiuva l’UE nel raggiungere il suo obiettivo di diventare il primo continente climaticamente neutro al mondo entro il 2050.

Ambasciatori del Patto per il Clima

L’Europa ha nominato inizialmente 250 “Ambasciatori del Patto per il Clima”, divenuti successivamente oltre quattrocento: un numero così significativo da spingere i rappresentanti italiani ad organizzarsi nella community EuCliPa.Italy.

La missione degli ambasciatori è fare da tramite tra società civile, portatori di interessi e Commissione Europea in materia di contrasto agli effetti del clima che cambia: le realtà che aderiscono al “Patto per il clima” sono unite dallo stesso spirito di servire una causa comune e – pertanto – ognuna compie passi nel proprio mondo per costruire un’Europa più sostenibile per tutti.

La giornata d’azione del Patto per il clima

Il 29 giugno scorso, la Commissione Europea ha organizzato la “Giornata d’azione del Patto per il clima”: un evento digitale che ha avuto lo scopo di “incoraggiare l’impegno, condividere storie edificanti sull’azione per il clima e connettere le persone con l’azione nel proprio Paese”. L’avvenimento ha riunito politici, decisori politici, celebrità, ambasciatori, coordinatori nazionali, partner di pubbliche relazioni, influencer e cittadini europei di ogni ceto sociale.

«Ognuno di noi, nella nostra vita quotidiana, deve agire. Non è questione di sgravare dalle proprie responsabilità aziende o governi. Essi hanno il loro ruolo. Ma ognuno di noi, in quanto cittadini, abbiamo non solo le responsabilità ma anche il potere per cambiare le cose», ha dichiarato Clara De La Torre, Deputy Director-General of the Directorate General for Climate Action, European Commission.

“Insieme – sollecita la Commissione Europea – possiamo mutare le sorti del cambiamento climatico apportando modifiche all’interno dei nostri mondi. A scuola, al lavoro, a casa o nella nostra comunità più ampia. Collettivamente, la nostra azione trasformerà in meglio la nostra società, la nostra economia e il nostro pianeta”.

Frans Timmermans, Executive Vice President for the European Green Deal, ha affermato che «Il Patto è qualcosa cui tutti possono contribuire. Tutti possono fare qualcosa. Anche il più piccolo passo ci aiuta ad andare nella giusta direzione… C’è bisogno di un’azione globale che deve essere tradotta in passi concreti da ogni singolo essere umano».

Il ruolo di SIMTUR

Il presidente Federico Massimo Ceschin ha ricevuto in questi giorni il rinnovo dell’incarico di ambasciatore, in rappresentanza di SIMTUR, che negli ultimi anni ha fornito il proprio contributo, riservando ampi spazi di approfondimento alle tematiche ambientali, paesaggistiche e connesse alla transizione ecologica e digitale.

«SIMTUR offre a professionisti, esperti e appassionati di mobilità pulita e turismo sostenibile lo spunto per favorire un’azione di consapevole conversione degli stili di vita – ha spiegato Ceschin – E ora che l’impegno si rinnova, certamente continueremo a divulgare informazioni che possano favorire lo sviluppo di piani d’azione locali che abbiano come obiettivo la creazione di una cultura climatica condivisa».

«Ci confermiamo a disposizione dei territori, delle amministrazioni, delle imprese, delle comunità locali e delle scuole – ha scritto il presidente sui social network – per lavorare tutti assieme agli obiettivi dell’Agenda 2030, del Pnrr e del “Fit for 55″».

Per approfondire e partecipare attivamente, visita la pagina dedicata alle azioni SIMTUR per il Clima