RESTUR: manager del turismo responsabile e accessibile

Il manager del turismo responsabile è una figura professionale che opera nella direzione di progettare, pianificare e organizzare proposte di viaggio che favoriscano una positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.

Il profilo intende inoltre qualificare le figure professionali di chi propone un approccio al viaggio che possa essere sperimentato da tutti, anche da persone con bisogni speciali, adottando il principio dell’accessibilità universale: da tempo ormai si parla di Universal Design e di Design for All come modelli di progettazione che sostengono la centralità della persona, con le sue esigenze e diversità. Le persone reali, quelle che fruiscono degli spazi e dei servizi della città, sono uomini e donne, bambini e anziani, persone anche con particolari esigenze dovute a difficoltà di mobilità, a diverse capacità sensoriali o, semplicemente, ai cambiamenti dell’età, che richiedono lo sviluppo di competenze adeguate, in grado di trasformare i bisogni individuali in stimoli per la creatività, per arrivare a soluzioni innovative, funzionali e stimolanti.

Manager del turismo responsabile e accessibile

L’attenzione del professionista RESTUR è concentrata sui servizi, dall’informazione ai trasporti, dall’accoglienza alle diverse forme di assistenza, perché l’accessibilità non è fatta solo di strutture e barriere architettoniche ma di tutto ciò che contribuisce a rendere agevole, fruibile e gradevole la vita. Per tutti.

Costituiscono skill specifici la capacità di coinvolgere l’intera filiera turistica nel garantire l’opportunità ad ogni persona di valutare in modo autonomo e certo quali strutture e servizi turistici sono in grado di soddisfare le sue specifiche esigenze, promuovendo un cambiamento culturale che generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali, ancora prima che strutturali. Fondamentale risulta la conoscenza dei principi di Universal Design e l’utilizzo di formati fruibili per la comunicazione (WCAG, CAA, Easy to Read, ecc.).

Competenze e requisiti

  • Codice deontologico – Il documento condiviso che definisce ambiti e responsabilità
  • Piano di formazione  – Corsi di specializzazione
  • Aggiornamento professionale – Riconoscimenti di crediti formativi annuali
  • Reti di cooperazione – Partecipazione a progetti di interesse collettivo
  • Placement – Nuove opportunità di inserimento e di sviluppo professionale

Percorso di qualificazione

Il percorso di qualificazione prevede l’adesione come Socio “effettivo” SIMTUR e l’acquisizione di un numero di crediti formativi necessari a sostenere l’esame per il passaggio alla categoria “senior”.

Ricordiamo sempre che soltanto i associati senior possono richiedere l’iscrizione al registro nazionale e, di conseguenza, potranno essere autorizzati ad utilizzare il riferimento all’associazione come marchio di qualità dei propri servizi, nel rispetto e nei limiti della normativa vigente.

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Board nazionale degli Itinerari

mappa degli itinerari

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