Il corso sintetizza la visione di SIMTUR nella formazione di nuove generazioni di professionisti qualificati, con competenze ampliate da una visione olistica: saranno approfondite tematiche di area vasta dei diversi contesti territoriali, attraverso lo sguardo di chi attraversa lentamente i paesaggi, alla ricerca di relazioni fertili con le comunità locali.
Progettare itinerari e percorsi di turismo slow
475,00 €
Descrizione
Progettare per le persone, non per le auto.
I moduli di questo corso sono pensati per essere fruiti anche autonomamente ma, nell’insieme, consentono di acquisire tutte le competenze di base previste dal “Libro Bianco degli Itinerari“, compresa la mappatura, i rilievi, la cartografia e gli strumenti informatici indispensabili per avviare le prime fasi della progettazione di misure di intervento “soft” e di infrastrutturazione “hard“.
A tutti gli effetti, il corso sintetizza la visione SIMTUR della formazione di nuove generazioni di professionisti qualificati, con competenze ampliate da una visione olistica: saranno approfondite tematiche di area vasta dei diversi contesti territoriali, attraverso lo sguardo di chi attraversa lentamente i paesaggi, alla ricerca di relazioni fertili con le comunità locali.
“Progettare itinerari, percorsi, reti e sistemi” è il titolo del corso, che ne sintetizza la visione e le competenze-obiettivo: dai cammini alle ciclovie, dai pellegrinaggi all’escursionismo, dalle rotte mediterranee al turismo fluviale, dai percorsi nelle aree protette alla mobilità elettrica.
Il corso offre l’opportunità di acquisire approfondite competenze verticali riguardanti l’analisi territoriale con l’utilizzo delle più attuali tecnologie per chi progetta, pianifica, organizza, racconta e promuove itinerari e destinazioni di turismo lento e sostenibile.
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a giovani generazioni di professionisti che intendano profilarsi nel campo del turismo slow ed esperienziale, ma anche a destination manager con esperienza che desiderino approfondire competenze specifiche, mirando a formare figure poliedriche e con uno spettro di conoscenze ampio, capaci di analizzare scenari e flussi, adattarsi agli scenari di cambiamento, aggiornarsi alle nuove tecnologie e comunicare con empatia.
Requisiti (competenze in ingresso)
La didattica è esclusivamente da remoto: è pertanto richiesto di disporre di un computer personale con una connessione internet adeguata.
Docenti
- Federico Massimo Ceschin
- Simone Bozzato
- Gaia Ferrara
- Maria Debora Sanna
- Giovanni Antonio Sanna
- Filippo Grasso
- Carmen Bizzarri
- Andrea Cerrato
Con testimonianze di Gori Sparacino (Iter Vitis), Roberto Crosti (Discesa Internazionale del Tevere) e Monia Franceschini (Nikolaus Route – Via Nicolaiana).
Moduli formativi
- Introduzione agli Itinerari, alle Rotte, ai Cammini e alle Ciclovie (9 ore)
- Geografia del turismo e degli Itinerari (12 ore)
- La potestà pianificatoria e gli spunti metodologici (9 ore)
- Il PIGI: Piano Integrato di Gestione degli Itinerari (18 ore)
- Mobilità dolce e turismo rurale: modelli di sviluppo accessibile (12 ore)
- Testimonianze (12 ore)
Frequenza
72 ore in modalità digitale da remoto.
Le date sono fissate ciclicamente, almeno una volta l’anno.
Quota corso
475,00 € per associati
400,00 € per associati junior
Il corso si attiva ogni volta che si raggiunge un numero minimo di 12 iscritti.