50% di mobilità ciclistica e 50% di mobilità sospinta da energie rinnovabili
La visione SIMTUR Visio2050 si traduce in una campagna permanente volta a realizzare un’economia prospera, competitiva e inclusiva, a impatto climatico zero: lavoriamo assieme perché l’Italia possa avere un ruolo guida nella cura della casa comune, investendo in soluzioni tecnologiche innovative ma realistiche, azzerando le emissioni climalteranti, coinvolgendo i cittadini e armonizzando gli interventi per garantire equità sociale per una transizione giusta.
La campagna sostiene l’esigenza di politiche pubbliche mirate a:
- adottare una mobilità pulita, sicura, connessa, condivisa e «on demand»;
- sostenere un’urbanistica rigenerativa degli spazi pubblici che privilegi piste ciclabili e percorsi pedonali sicuri, traiettorie di «ecomobilità personale» e trasporti pubblici «puliti»;
- incentivare la transizione ecologica con stimoli e incentivi all’adozione di stili di vita e di trasporto attivi e privi di emissioni;
- favorire l’impiego dell’elettricità e delle energie rinnovabili per decarbonizzare;
- sviluppare infrastrutture di rete «smart», intelligenti e interconnesse;
- riconoscere l’economia circolare come fattore chiave della competitività e della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Due modalità semplicissime per aderire:
ADESIONE INDIVIDUALE
- diventare attivista (soluzione non onerosa)
- diventare associato SIMTUR
ADESIONE COLLETTIVA
- entrare in contatto manifestando la volontà di aderire come associazione, comitato, cooperativa, consorzio o altro ente collettivo, pubblico o privato;
- richiedere il media kit e impegnarsi a diffondere la visibilità della campagna attraverso i propri strumenti di comunicazione.




Un pianeta più pulito. Per tutti.
SIMTUR love bicycle!
L’impatto che la bicicletta può avere sulla nostra società è duplice. Da una parte essa ha effetti diretti sull’economia, come è stato dimostrato da diversi studi e statistiche degli ultimi anni. Dall’altra parte, invece, esso migliora le condizioni di vita del singolo e della comunità, rendendo quindi la società più efficiente e produttiva.
L’importanza di questo antico ma ancora moderno mezzo di trasporto è evidente anche dalle parole dell’Unione Europea, che in Lussemburgo nel 2015 ha adottato la Dichiarazione sul ciclismo come mezzo di trasporto rispettoso del clima e dell’ambiente.
La bicicletta tradizionale, insieme ai modelli a pedalata assistita – con l’aumento del bike sharing – rappresentano la sfida di una rivoluzione economica basata sui principi della sostenibilità, in cui la produzione, il consumo e la progettazione degli spazi pubblici trovi sempre la persona al centro.