Ingegneria della mobilità

Per stare al passo con i cambiamenti che avvengono di continuo nella nostra società, il mondo della formazione deve costantemente adeguarsi, proponendo percorsi formativi capaci di rispondere alle esigenze che volta a volta emergono nell’ordine sociale, per fronteggiare criticità che coinvolgono tutti.

È questo il caso della mobilità, una delle questioni che negli ultimi tempi risultano all’ordine del giorno dell’agenda mondiale: fitti flussi ramificati e interconnessi di merci e di persone che richiedono nuove frontiere di applicazione nel rispetto dell’ambiente e garantendo standard sempre più elevati di sicurezza.

Per rispondere a tali esigenze, il Politecnico di Milano ha ideato un innovativo corso di laurea magistrale in Mobility engineering (Ingegneria della mobilità): un corso pensato allo scopo specifico di formare Ingegneri specializzati nella mobilità, professionisti che possano far dialogare varie discipline trovando soluzioni per conto di aziende (non solo quelle della mobilità in senso stretto, ma anche quelle che producono materiali e pensano soluzioni a supporto della mobilità), Pubbliche Amministrazioni ed enti di varia natura.

Il corso di laurea, che data la sua natura “interconnessa” sarà erogato in lingua inglese, si propone pertanto di formare professionisti ad alta specializzazione di cui il mercato del lavoro (e non solo) ha forte bisogno. Professionisti che potranno trovare la propria collocazione in varie tipologie di organizzazioni, come per esempio gli operatori di trasporto, le Amministrazioni Pubbliche, le imprese che producono materiale rotabile o che gestiscono le reti stradali, le aziende che progettano tecnologie a supporto della mobilità.

Ad affiancare il Politecnico nell’ideazione di questo nuovo corso di laurea ci sono 13 enti e aziende chiave nel settore della mobilità: Alstom Italia, Ansaldo STS, ATM, Brebemi, Brescia Mobilità, EvoBUS Italia SpA, Gruppo FS Italiane, Hitachi Rail, ItalScania, Lucchini RS, Mermec, Metra, Trenord.

Un corso che prenderà il via dal prossimo Anno Accademico (2019/2020).

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